3. La quantità fa perdere la qualità (anche se questo non te lo dirà mai nessun produttore)
Tutti i produttori di vino vogliono far rendere al massimo il proprio vigneto con abbondanti raccolti, tutti vogliono massimizzare gli introiti derivanti da ogni ettaro di terreno.
Questo però porta per forza di cose ad un vino di qualità estremamente inferiore.
Se non Diradi (elimini dei grappoli dalla pianta), I grappoli ammassati non potranno maturare perfettamente (quindi poco grado alcoolico e alta acidità).
Inoltre tra i grappoli fitti si rischia di raccogliere a macchina dell’uva marcia e ammuffita che sarà vinificata e quindi versata in un bel calice a tua insaputa.
Di fatto in caso di grossa produzione si è costretti a usare unicamente dei macchinari per la raccolta e lavorazione dell’uva e non è così possibile selezionare i grappoli con cui realizzare il vino.
Ma di questo a molti non interessa perché nessuno lo verrà mai a sapere.
Noi abbiamo deciso di tenere al minimo la nostra produzione, così da non rinunciare alla qualità, sicurezza e al gusto unico del nostro vino.